Heritage designs the future. Loos Café Museum.
Un nuovo capitolo della nostra storia. Protagonista è la sedia Loos Café Museum.
Un modello dalla storia unica: la prima sedia della lunga tradizione del legno curvato viennese e di Michael Thonet che viene battezzata con il nome del designer che la firma: Aldolf Loos (Brno, 10 dicembre 1870 – Vienna, 23 agosto 1933), tra i pionieri dell’architettura moderna.
Il suo stile è ancora decisamente classico: sezione tonda, paglia di Vienna, curve dalla sinuosa leggerezza sono le sue peculiarità stilistiche.
Loos Café Museum nasce su commessa. Una sedia su progetto per il mondo del contract diremmo oggi.
Come scrive anche Giovanni Renzi, ideatore di Legno Curvato, Adolf Loos viene incaricato per il progetto del Café Museum grazie a Max Fabiani.
Membro della giuria del concorso bandito dalla rivista “Der Architekt” nel 1898, Fabiani non è contento del vincitore, l’architetto Von Dahlen, e forse proprio per questo suggerisce il nome di Loos che aveva ricevuto il secondo premio come progettista del nuovo caffè. Quasi volesse risarcirlo di non averlo premiato.
Per Loos esisteva una sola sedia adatta al vivere moderno: quella in legno curvato, la sedia Thonet come scrive lui stesso in “Ornamento e delitto” del 1908.
La scelta per il progetto del suo locale, archetipo del classico caffè viennese, è quindi scontata: tavoli e sedie in legno curvato a vapore.
Nasce così la Loos Café Museum come vuole la tradizione dalla derivazione di modelli precedenti. Un progetto senza tempo, perfetto ancora oggi!
La lunga storia di Loos Café Museum si intreccia ad un’altra saga di grande fascino, quella del Premio Nobel. Ogni premiato ne firma una che entra a far parte della collezione storica del Nobel Museum di Stoccolma.
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